L’ESPERIENZA
EXTRASENSORIALE DI UN HAMMAM A MARRAKECH
Dopo tanto girare e mercanteggiare è allo stesso tempo meraviglioso quanto necessario prendersi una pausa dal trambusto di Marrakech. E il modo migliore per rigenerarsi ed estraniarsi totalmente dalla bellissima ma caotica città è lasciarsi “purificare” presso un hammam.
Mentre per gli occidentali è concepito come un trattamento di bellezza e un momento rilassante per riprendersi dallo stress della routine, in Marocco la pratica dell’hammam è un vero e proprio rito spirituale. E’ previsto infatti che uomini e donne lavino i loro corpi per purificarsi prima di procedere alla preghiera. Mentre oggi la maggior parte dei fedeli dispone di acqua corrente in casa, nel passato non era assolutamente così, e proprio per l’esigenza igienica nasceva l’hammam (non è raro infatti incontrare hammam pubblici in prossimità di moschee e luoghi di culto). L’hammam, oltre che per depurarsi, diventò anche luogo ideale per incontrarsi e per ricreare rituali estetici, terapeutici e soprattutto sociali.
Questa primavera, prima di prendere parte ad un tour che attraversando l’Alto Atlante mi avrebbe condotto nel deserto, ho avuto l’occasione di fermarmi un paio di giorni a Marrakech, città che ho amato alla follia ma dalla quale ho sentito la necessità di prendere una pausa dopo alcuni giorni di visite interessanti e contrattazioni estenuanti fra i suqs. E quale miglior occasione per provare l’esperienza di un hammam marocchino? Mai avuta idea migliore. Ad accogliermi, nel salottino d’attesa della struttura, dei comodi divanetti ricoperti da tessuti con motivi arabi, un caldo tè alla menta servito alla maniera berbera, dei dolcissimi e gustosi datteri e qualche biscottino home made: un modo grandioso per cominciare il mio pomeriggio di relax.
Dopo aver degustato le prelibatezze offerte, mi vengono consegnate delle morbide ciabattine e un caldissimo accappatoio da indossare nel tragitto tra lo spogliatoio e la “grotta” dove avviene la magia. Vengo fatta accomodare in questa piccola “grotta” in pietra e marmo dove i vapori dell’acqua calda creano un bagno turco naturale. Dopo una decina di minuti in cui vengo lasciata a “lessare” al caldo dei vapori, un’imponente operatrice comincia il rito del savonage: il lavaggio di tutto il corpo con il rinomato sapone nero, antiossidante e ricco di vitamina E, che insieme al vapore aiuta ad eliminare le impurità della pelle.
Abbondantemente insaponata, vengo fatta distendere su un lettino in marmo e con il kessa, un guanto ruvido, l’energica operatrice procede ad effettuare uno scrub profondo su tutto il corpo. A tratti estremamente piacevole e ad altri un po’ meno vista la vigorosità dell’operazione, però non vi dico che goduria nel vedere strati di pelle morta che abbandonano il vostro corpo: ci si sente una persona nuova. Si prosegue con uno shampoo delicato alla mandorla mentre sul viso viene lasciata in posa una meravigliosa maschera naturale al miele. Inutile dirvi a quale stato di rilassatezza estrema fossi arrivata a questo punto: farsi lavare e coccolare in questo modo mi ha riportata all’infanzia e mi ha ricordato quanto fosse bella la sensazione di qualcuno che si prende cura di te. Arriva il momento finale del risciacquo: la gentile signora risciacqua via il tutto con rigeneranti secchiate d’acqua tiepida presa con ciotole di metallo brunito dalla fontana. Corpo e mente ora sono totalmente liberate dalle tossine.
Rossa paonazza dai vapori ma super rilassata, in uno stato quasi di trans, mi dirigo verso una saletta accogliente e silenziosa per un massaggio rilassante all’olio di argan. Sarà per le luci soffuse o per il tepore e la delicata essenza dell’olio d’argan, sarà per le manovre avvolgenti dell’operatore o semplicemente per il perfetto connubio della purificazione prima e della rigenerazione poi ma mi sento in uno stato di estasi ai limiti del paranormale.
Con il corpo e lo spirito rigenerati, camminando a tre metri da terra, torno al mio Riad dove crollo in una notte di sonno profondo e ristoratore, pronta per affrontare l’indomani una nuova giornata di esplorazione nella frenetica Marrakech.
Sara
Se vuoi vivere l’esperienza unica e rigenerante del rituale dell’hammam, non c’è posto migliore per farti coccolare che nella prestigiosa SPA de “La Sultana”, sontuoso riad nel cuore di Marrakech. Trattamenti di bellezza con prodotti naturali e locali, come la pulizia con sapone nero all’eucalipto o il massaggio all’olio d’argan, impacchi all’acqua di rose e trattamenti scrub. Dopo aver provato un trattamento qui, in uno dei templi del benessere di Marrakech, non potrai più farne a meno.
Sara Storer
travel teller
Amante dei viaggi, della buona cucina e di tutto ciò che è nuovo e diverso. Ha il viaggio nel DNA e sogna di vivere viaggiando per poter scoprire ogni giorno un nuovo angolo di mondo.
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