Italia alternativa: conosci…
Da nord a sud, in tutta l’Italia esistono tantissimi luoghi incantevoli che vale la pena visitare almeno una volta nella vita: oltre alle più suggestive città d’arte, in grado di raccontare storie da un passato lontano, e oltre alle località di mare più note, dove è possibile lasciarsi stregare da incredibili panorami e dall’azzurro dell’acqua, esistono però alcune zone forse meno conosciute o sottovalutate, adatte a chi desidera riscoprire il territorio su strade non troppo battute.
Venezia: perché non Chioggia?
Con i suoi canali, il ponte di Rialto, la splendida piazza San Marco, lo storico palazzo Ducale e le sue incredibili atmosfere romantiche, Venezia occupa un posto privilegiato nei cuori di tutti gli italiani, orgogliosi della sua bellezza e unicità. La città, tuttavia, è visitata ogni anno da milioni e milioni di turisti, che rendono difficile o quasi impossibile una visita in tranquillità.
Come fuggire quindi da questa marea di persone e godere comunque del fascino della Serenissima? Visitando la Piccola Venezia, naturalmente. Così viene chiamata Chioggia, cittadina con un elegante centro storico, situata sulla punta meridionale della laguna e caratterizzata da un continuo intreccio di canali su cui si affacciano antichi palazzi storici e si fanno largo strade e piazze ben lontane dal caos del capoluogo veneto, come piazza Vigo, l’angolo migliore per ammirare il panorama della città.
Palermo: perché non Trapani?
Da quando nel 2018 è stata nominata Capitale della Cultura, Palermo è diventata una meta imperdibile nel sud Italia, soprattutto grazie al suo immenso patrimonio artistico, tra cui spiccano ampie piazze, suggestive fontane, grandi parchi e maestosi palazzi, soprattutto in stile barocco.
E se invece di visitare Palermo si facesse rotta verso il mare più a sud? Trapani spesso non viene vista come una vera e propria meta turistica dai viaggiatori, che si limitano a passare di qui per raggiungere le isole Egadi, le spiagge di San Vito Lo Capo o il piccolo borgo di Erice, su un monte, dove assaggiare alcune tra le migliori paste di mandorla dell’intera isola. E invece vale la pena restare, passeggiare sul romantico lungomare e per le vie del centro storico, tra eleganti palazzi barocchi, torri di avvistamento e il Castello del Mare, costruito secondo la leggenda dai troiani arrivati qui dopo la caduta della loro città.
Torino: perché non le Langhe e il Monferrato?
Torino è una località ricca di arte e di storia, tra i suoi numerosi musei, tra cui spicca il Museo Egizio, i suoi palazzi e le residenze sabaude, ma è anche una città giovane, considerata la capitale italiana della musica elettronica, che negli ultimi anni ha iniziato a scrollarsi di dosso la sua reputazione di polo industriale, vivendo un vero e proprio Rinascimento.
Oltre all’arte, alla storia e alle sue atmosfere contemporanee, da Torino si può partire alla scoperta di alcune zone rurali come le Langhe e il Monferrato, dove colline e vigneti si alternano a castelli e borghi storici: si tratta di aree in cui la natura si combina alla gastronomia, dove nascono i prodotti più noti della tradizione piemontese, come i vini locali – Barolo, Barbaresco e Roero nelle Langhe e Barbera d’Asti, Barbera del Monferrato, Grignolino e Rubino di Cantavenna nel Monferrato – e i prodotti tipici della zona, come il tartufo, i salumi, i formaggi e le carni.
Lecce: perché non i piccoli borghi dell’entroterra pugliese?
Conosciuta soprattutto per il suo splendido mare, la Puglia nasconde tutto un mondo a parte nelle zone dell’entroterra: cominciando da Lecce, con i suoi edifici religiosi e le sue architetture barocche, ma anche con le sue viuzze dove piccoli negozi di artigiani si alternano a locali tradizionali, è possibile riscoprire la Puglia più autentica in diversi paesini dell’entroterra.
A Cerrate, ad esempio, si trova un’abbazia romanica tra le più belle della regione, che, dopo diversi anni di abbandono, è stata recuperata dal FAI ed è ritornata al suo antico splendore. A Galatina, invece, è possibile riscoprire il rito del tarantismo – che veniva eseguito sulle donne che venivano morse dai ragni mentre lavoravano nei campi – visitando la cappella di San Paolo nella basilica di Santa Caterina, dove queste donne si riunivano per chiedere la grazia al Santo e per essere liberate dalla frenesia del morso.
Napoli: perché non Salerno?
Genuina, folkloristica, tradizionale, ricca di storia, di paesaggi incredibili e di una gastronomia invidiabile, ma anche caotica e piena di contraddizioni: Napoli è una città speciale, che si offre anche come passaggio privilegiato per scoprire gli scavi archeologici di Pompei ed Ercolano e per vivere la dolce vita nelle isole di Ischia e Capri.
Per una visita diversa dai classici itinerari, perché invece non lasciarsi intrigare da Salerno? Si tratta di una realtà più piccola di Napoli, molto ordinata ed elegante, con un lungomare da cui è possibile ammirare uno scorcio di Costiera Amalfitana, dove edifici storici come il Duomo si alternano a splendide zone verdi come i giardini della Minerva e a suggestive aree panoramiche come quella del castello di Arechi, da cui si ha l’occasione di sognare a occhi aperti di fronte alla magia di tutto il golfo.
Matera: perché non Maratea?
Il tempo si ferma, il passato è presente a ogni angolo: nel capoluogo della Basilicata, Matera, è possibile lasciarsi incantare da un’atmosfera di altri tempi, tra i suoi famosissimi Sassi, grazie ai quali è stata dichiarata Patrimonio dell’UNESCO nel 1993 e Capitale della Cultura nel 2019, e le sue quasi 150 chiese.
Ma perché non combinare una visita della città a un soggiorno al mare? Da qui si ha infatti l’opportunità di partire alla volta della località di Maratea, una perla costruita su uno sperone e incastonata nel golfo di Policastro. Il piccolo borgo è proteso verso il mar Tirreno, è caratterizzato da meravigliosi paesaggi e dai dolci profumi del mare e dei fiori: nella zona l’azzurro delle acque incontra il verde della vegetazione tipica della macchia mediterranea e la rocciosa scogliera circonda le splendide spiagge del litorale, tra intime calette e punti più selvaggi.
Se hai voglia di partire per un viaggio alla riscoperta dell’Italia attraverso sentieri poco battuti, contatta i Travel Designer de Il Viaggio, che saranno in grado di consigliarti i migliori itinerari.
Martina Torrini
Travel Teller
Maestri viaggiatori dal 1972
Via Schiaparelli, 18 – 20125 Milano – info@ilviaggio.biz
T +39 02 67 390 001 / +39 02 66 982 915 – PI 03653040158
Leave a Reply
Want to join the discussion?Feel free to contribute!