I più bei castelli d’Italia
Con un passato lungo millenni, l’Italia è ricca di borghi e testimonianze storiche, tra cui si distinguono diversi castelli disseminati fra tutte le regioni. A picco sul mare, su un’altura, nel bel mezzo della città o nel centro storico di un piccolo paesino, i castelli d’Italia regalano atmosfere magiche e senza tempo e raccontano avventure al confine tra realtà e fantasia, fra intrighi, guerre e amori impossibili.
Scopriamo insieme quali sono i 10 castelli più suggestivi della penisola, dove la storia si combina a un fascino fiabesco.
Rocca Scaligera di Sirmione
Sul fronte lombardo del Lago di Garda, in provincia di Brescia, si trova il magico borgo di Sirmione, costruito su una penisola in grado di regalare scorci da cartolina sul magnifico panorama e sulla natura circostante. La sua rocca, edificata dalla famiglia degli Scaligeri, sorge in una posizione strategica da cui domina il paesaggio e permette l’accesso al centro storico, oltre a rappresentare uno degli esempi meglio conservati di fortificazione lacustre.
Castello Aragonese di Ischia
Il primo castello costruito sull’isola di Ischia risale all’epoca di Gelone, il tiranno di Siracusa: a seguito di successive dominazioni furono gli Aragonesi a conferire alla fortezza l’aspetto attuale, che richiama quello del Maschio Angioino di Napoli. Situato su un isolotto sul versante est di Ischia, il Castello Aragonese è raggiungibile dall’isola principale tramite un suggestivo percorso di 200 metri, in un connubio tra storia e natura.
Castello di Miramare
Un castello estremamente elegante, lambito dalle acque del mar Adriatico e affacciato sul golfo di Trieste, circondato da un parco caratterizzato da piante e fiori rarissimi, curato in ogni minimo dettaglio. La fortezza può vantare arredi originali dell’epoca della sua costruzione da parte della dinastia d’Asburgo, custoditi all’interno di una struttura bianca e sofisticata, in una vera e propria cornice da favola, sulla quale circola anche una storia di fantasmi.
Castel dell’Ovo
Secondo una leggenda popolare partenopea, Castel dell’Ovo dovrebbe il proprio nome a un uovo incantato poggiato tra le sue fondamenta dal poeta latino Virgilio. Si tratta del castello più antico di Napoli, situato su un isolotto di tufo a ridosso del golfo, la cui origine combina storia, mito e leggenda, tra dominazioni romane, il periodo angioino e il regno di Federico II.
Castello di Fénis
Uno dei manieri più famosi della Valle d’Aosta, con la sua pianta pentagonale, il suo caratteristico ed elegante profilo merlato e le sue imponenti torri. Una struttura scenografica in grado di rievocare la storia, la cultura e l’arte del Medioevo, in origine edificata come prestigiosa residenza della famiglia Challant – Fénis, costruita su una collina con una funzione di rappresentanza più che difensiva e con un’atmosfera realmente magica, che invita ad immergersi nel passato.
Castel Sant’Angelo
In origine costruito come monumento funebre per l’Imperatore Adriano, Castel Sant’Angelo racconta una storia lunga più di duemila anni in una delle città più antiche al mondo. La sua struttura venne modificata più volte durante il Medioevo e il Rinascimento, fino a raggiungere l’aspetto attuale: da mausoleo ad avamposto fortificato, poi carcere, dimora rinascimentale – di cui rimangono le tracce di Michelangelo – e oggi museo.
Rocca Albornoziana di Spoleto
Sul panoramico colle Sant’Elia, a Spoleto, sorge un’incantevole rocca trecentesca commissionata da Papa Innocenzo VI e dal cardinale spagnolo Egidio Albornoz. Si tratta di una fortezza di forma rettangolare, circondata da una muraglia alta e imponente, ben presto diventata il vero e proprio simbolo dell’intera città. All’interno si possono ammirare anche i suoi magnifici cortili e i preziosi affreschi, ma anche godere dell’atmosfera di pace in cui è immersa.
Castello di Marostica
Famosa per la partita di scacchi con personaggi viventi organizzata ogni due anni nel secondo weekend di settembre nella sua piazza principale, Marostica venne riqualificata sotto il dominio di Cangrande della Scala, amico e mecenate di Dante Alighieri. Da quel momento assunse l’aspetto che in gran parte conserva oggi e venne arricchita da una cinta muraria che circonda il centro storico e che congiunge i suoi due imponenti castelli, il Castello Superiore e il Castello Inferiore.
Castello Sforzesco di Milano
Tra i principali simboli di Milano, il Castello Sforzesco venne costruito sotto la famiglia Visconti nel XIV secolo come fortezza militare. In seguito, durante il governo degli Sforza, iniziò a svolgere una funzione residenziale, ma fu sotto l’autorità di Ludovico il Moro, alla fine del XV secolo, che assunse il ruolo di vero e proprio castello. Con il suo aspetto rigoroso ma elegante è uno dei monumenti più visitati d’Italia e ospita oggi esposizioni tra opere di Mantegna, Tintoretto e Bellini.
Castello di Asolo
Noto anche come Palazzo Pretorio, il castello venne eretto nel centro di Asolo, nella parte più elevata della zona abitata. Durante il Medioevo fu collegato alla Rocca da una cinta muraria, ma ebbe il suo periodo di massimo splendore sotto il dominio di Venezia, durante il quale vennero potenziate le fortificazioni e l’intero complesso. Diventò un centro intellettuale in epoca rinascimentale e acquisì le funzioni più svariate nei periodi successivi, quando venne utilizzato come teatro o addirittura come mulino a vento.
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Martina Torrini
Travel Teller
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