Tutti pazzi
per la cucina peruviana
A Londra è la moda del momento. Provandola si capisce il perché, tra ceviche e pisco a volontà. Quattro chiacchiere con lo chef Mitsuharu Tsumura, nel suo locale di Lima: Maido.
Due occhi di energia pura. Inglese perfetto, sorriso gioioso e piedi per terra. Micha, questo il suo soprannome, innamorato della cucina Nikkei, ne è diventato uno degli ambasciatori nel mondo.
“Adesso anche a Lima la raffinata combinazione di gusti e tradizioni nippoperuviane è apprezzata. È stato un cammino lento fino all’attuale fusione di ingredienti e costumi gastronomici tanto diversi. Un integrazione perfetta.”
I suoi piatti portano tradizionali nomi peruviani e sapori giapponesi o viceversa, spesso gli ingredienti sono quelli della selva. Sedersi a tavola è una grande sorpresa. Il menu degustazione Nikkei Experience Tribute (16 portate) è un crescendo di sensazioni: bonito, cebiche, rocoto relleno, un raffinato mini sandwich di coda di rospo (pejesapo) assai inusuale sulle tavole peruviane, un appetitoso boccone di cuy (porcellino d’india), il brodo di gallina in una tazza di vetro e per il gran finale il cebiche dolce, a cui segue una mini degustazione di cioccolato e caffè in forme diverse.
Un grande concerto di sapori.
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