Sognando i Caraibi
I segreti di Turks and Caicos
L’arcipelago di Turks and Caicos è composto da 40 isole e isolette, di cui solo otto sono abitate. Sono tutte diverse tra di loro e offrono differenti possibilità di svago e di relax, ma a tutte la posizione privilegiata nel mar dei Caraibi dona un clima gradevole in ogni momento dell’anno, non scendendo mai sotto la soglia dei 24 gradi. Sono inoltre dotate di una vegetazione rigogliosa, a tratti selvaggia, di immense spiagge bianchissime e acque turchesi e cristalline, dove è possibile dedicarsi alle immersioni e allo snorkeling partendo alla scoperta della flora e della fauna marina, ma anche di un’autentica cultura locale molto forte, fatta di storia, musica, gastronomia e tradizioni, che non sempre i viaggiatori hanno la possibilità di scoprire.
Storia e tradizioni
Oggi uno dei Territori d’Oltremare britannici, Turks and Caicos venne colonizzata proprio dagli inglesi a seguito della Scoperta dell’America. Intorno al XVII secolo divenne il centro di esportazioni di sale, per le quali vennero impiegati numerosi schiavi, e circa cent’anni più tardi si fece patria di piantagioni di cotone. Quando la schiavitù venne abolita nelle colonie inglesi nel 1834 molti proprietari terrieri lasciarono le isole, ma la manodopera rimase: i residenti del luogo di oggi sono quindi per la maggior parte i discendenti di questi schiavi e il risultato di un retaggio che combina tradizioni africane e usi britannici, influenzati dalla cultura caraibica.
Da questo melting pot di tradizioni ha origine un particolare stile musicale tipico delle isole, denominato ripsaw music e caratterizzato dall’uso di strumenti come tamburi, chitarre, triangoli e fisarmoniche per accompagnare l’effetto acustico di una sega a mano che viene suonata raschiando un oggetto, per imitare il rumore della carta strappata. Questo genere venne inventato dagli schiavi che cercavano di riprodurre il suono dello shekere (uno strumento della tradizione dell’Africa occidentale) e dà origine a melodie piuttosto grezze ma contraddistinte da forti accenti ritmici.
L’arcipelago attrae molti turisti anche grazie alla sua gastronomia, connotata da un utilizzo di materie prime locali come pesce e frutti di mare, la cui protagonista principale è l’aragosta, prelibatezza di stagione da aprile ad agosto. Il piatto più tradizionale è però la cosiddetta Queen conch, una particolare specie di lumaca marina, tra i più grandi molluschi nativi della zona dei Caraibi, che viene preparata in molti modi: in insalata, fritta, scottata, grigliata e molto altro. Se desideri assaggiare questo piatto tipico, puoi provarlo alla Caicos Conch Farm, l’unico allevamento commerciale al mondo di questo tipo di frutti di mare, dove potrai anche partecipare a una visita di 30 minuti per scoprire tutti i segreti del mollusco.
Mare
Per chi ama il mare Turks and Caicos si presenta ovviamente come un paradiso terrestre, il cui centro principale è l’isola di Providenciales, nella quale si trova Grace Bay, una spiaggia di circa 20 km che è stata più volte nel corso degli anni votata come la più bella al mondo e che per questo motivo risulta spesso molto affollata. L’attività principale della zona sono le immersioni, che permettono di scoprire una delle barriere coralline più spettacolari del pianeta, nuotando tra barracuda, razze, pesci chirurgo, delfini, tartarughe marine e mille altre specie e varietà tipiche dell’area dei Caraibi.
Il luogo ideale per coniugare relax e attività più dinamiche legate alla natura marina è il Sailrock Resort, situato sull’isola di South Caicos. Qui è possibile esplorare la barriera corallina più vivace della zona, terza al mondo per grandezza, facendo snorkeling o immersioni, o ammirare la superficie dell’oceano con i suoi colori che riprendono tutta la gamma degli azzurri attraverso escursioni in kayak o in paddle board, ma anche lasciarsi ispirare dalla cultura locale e dai suoi paesaggi tramite tour in bicicletta.
Per una pausa gustosa, si consiglia di provare i ristoranti e bar del resort – il Great House Restaurant, il Great House Bar, il The Cove Restaurant e il suo bar sulla spiaggia – che combinano sapori locali, pesce appena pescato e gusto caraibico con prodotti di stagione, preparati con cura e secondo le esigenze del cliente, davanti al suggestivo sfondo dell’Oceano Atlantico e della baia di Caicos, che offrono paesaggi romantici dall’alba al tramonto.
Qui ci si può anche rilassare alla spa, la Na Spa, che prende il nome dall’elemento del sodio per come espresso nella tavola periodica degli elementi, sostanza ampiamente presente nell’arcipelago di Turks and Caicos. La spa offre trattamenti di ogni tipo, dal Massaggio Balinese a quello con le pietre calde, dalla riflessologia plantare ai massaggi prenatali, promettendo un’esperienza adatta a qualsiasi esigenza.
Se desideri staccare dal clima freddo dell’inverno, concediti una pausa di sole, mare e tanto relax nell’arcipelago di Turks and Caicos, contattando i Travel Designer de Il Viaggio.
Martina Torrini
Travel Teller
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Mare al Sailrock Resort
- Una settimana da favola nella splendida cornice del Sailrock Resort di Turks and Caicos, tra relax sulla spiaggia e attività alla scoperta dei fondali marini.
- Quota per persona in camera doppia: a partire da Eur. 3375.
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