Le 10 piscine più incredibili (e instagrammabili) al mondo
Se si pensa al design di un hotel, spesso si fa riferimento alla forma e ai materiali utilizzati per costruirne la struttura esterna, ma per avere una visione più completa sulla questione bisognerebbe ampliare il discorso anche ad alcuni suoi dettagli, come la piscina.
In molti casi la piscina di un hotel è semplicemente una struttura di forma rettangolare rivestita di piastrelle, mentre in altri è caratterizzata da forme più complesse o da materiali più ricercati, come la quarzite o il granito. In altri casi ancora la piscina viene ideata da architetti di fama mondiale, che si ispirano a strutture inusuali, come antiche fortificazioni, bacini idrici e templi, dando vita alle costruzioni più spettacolari del mondo.
Brown Beach House, Croazia: la piscina più fotografata dei Balcani
Le 41 camere del Brown Beach House e la sua piscina sono stati progettati da Saar Zafrir, che si è ispirato all’architettura di Trogir, città con più di 2.300 anni di storia, influenzata dagli stili greco, romano e veneziano e dichiarata Patrimonio dell’UNESCO. La piscina dell’hotel è caratterizzata da un fondale a scacchi in marmo bianco e nero: per realizzarla sono serviti circa 300 mq di marmo, che sono stati ricoperti con un rivestimento di una speciale sostanza antiscivolo. Anche la pavimentazione della pedana su cui ci si può rilassare, appisolare o prendere il sole è molto particolare, contraddistinta da un motivo a spina di pesce.
Alila Villas Koh Russey, Cambogia: dove il lusso incontra la cultura locale
Inaugurata nel novembre del 2018, la struttura firmata Alila situata nell’arcipelago di Koh Rong si trova a 10 minuti di barca dalla costa meridionale della Cambogia. L’architettura del resort è stata ideata dall’artista di Singapore Chioh-Hui Goh e trae ispirazione dal motivo Krama, trama simile a una griglia tipica dell’artigianato cambogiano. La struttura della piscina, che si estende per una lunghezza di circa 30 metri, richiama invece le proporzioni geometriche del famoso tempio di Angkor Wat e presenta due diverse sfumature di una pietra tipica della zona, per accentuare maggiormente l’effetto tridimensionale.
Rosewood Miramar Beach, California: un tuffo in un passato alla Grande Gatsby
L’architettura del Rosewood Miramar Beach si ispira allo stile art déco, evidente in particolare in alcuni dettagli, come l’imponente scalinata all’ingresso e la piscina per soli adulti, dalla forma sinuosa. Quest’ultima si rifà a quella di un hotel della California centrale, l’Arrowhead Springs Hotel, che era stato costruito dall’architetto Paul Williams; tende da spiaggia dalle sfumature del bianco e del panna e un piccolo bar a bordo piscina completano il quadro anni Venti, per vere e proprie atmosfere alla Grande Gatsby, simili a quelle del film di Baz Luhrmann.
Park Hyatt, St. Kitts: dove la storia (ri)prende vita
Situato tra le spiagge incontaminate di Banana Bay, il Park Hyatt St. Kitts è stato inaugurato nel novembre del 2017. La infinity pool per soli adulti del resort è molto particolare, perché è stata ideata per ridare vita agli antichi bastioni della fortezza di Brimstone Hill, che era stata costruita sull’isola tra il XVII e il XVIII secolo: la pietra utilizzata per edificare gli archi presenti nella piscina, che la rendono ancora più suggestiva, è infatti la stessa pietra locale con cui era stata costruita la fortezza in passato.
7132, Vals, Svizzera: un tributo alla montagna
Il 7132 si trova nel pittoresco paesino di Vals, nel Cantone svizzero dei Grigioni. La spa dell’hotel, ideata da Peter Zumthor, vincitore del Premio Pritzker per l’architettura nel 2009, è situata nei pressi di una sorgente termale da cui ha origine un’acqua altamente mineralizzata. La sua piscina si presenta come un tributo al paese di Vals, poiché è stata costruita con materiali della zona, come la quarzite, e poiché offre una vista panoramica su alcuni degli angoli più suggestivi di tutta la vallata.
Hanging Gardens of Bali, Indonesia: design innovativo nella foresta tropicale
Costruita nel 2005 da ben 700 artigiani del luogo e ideata dall’architetto francese Gordon Shaw, la piscina su due livelli del resort Hanging Gardens of Bali è stata realizzata con materiali del luogo, come la pietra vulcanica di Batu Chandi e la cenere vulcanica solidificata. Si tratta di una doppia infinity pool sospesa nel bel mezzo di una fitta foresta tropicale, in grado di dare agli ospiti la sensazione di fluttuare sopra il fiume sottostante e la possibilità di godere di paesaggi naturali senza paragoni.
Tschuggen Grand Hotel, Arosa, Svizzera: immersioni nella natura montana
Nella meravigliosa cornice delle Alpi svizzere, il Tschuggen Grand Hotel di Arosa è stato costruito nel 1929 e completamente ristrutturato nel 2006, quando vi è stata anche aggiunta una spa con una piscina interna e una esterna, una delle quali è progettata per nuotare, mentre l’altra per rilassarsi tra idromassaggi, getti massaggianti e cascate d’acqua. Dietro alle piscine si trova una parete in granito che ricrea la forma, il colore e la texture delle montagne, per sentirsi immersi nella natura montana a 360°.
Playa Vik Jose Ignacio, Uruguay: una notte stellata in piscina
A circa 150 km dalla capitale dell’Uruguay, Montevideo, si trova una boutique beach house caratterizzata da una piscina imponente, realizzata da Carrie e Alex Vik in collaborazione con l’architetto uruguayano Carlos Ott. Si tratta di una piscina sospesa lunga quasi 23 metri, costruita con materiali di origine locale, come il granito nero, che si allunga sulla spiaggia sottostante per ben 10 metri; è inoltre caratterizzata da una struttura in fibra ottica che ricrea una mappa del cielo stellato dell’emisfero australe direttamente sul fondale.
Capella Ubud, Bali, Indonesia: una piscina tra passato e presente
L’architetto Bill Bensley, che ha curato il design di alcuni tra i migliori hotel e resort del Sudest Asiatico, si è occupato anche del campo tendato di Capella Ubud: aperto nel luglio del 2018, il resort può vantare una piscina spettacolare, denominata “la Cisterna” in onore del bacino idrico che era stato rinvenuto nella zona durante la sua costruzione. La piscina si caratterizza come una riproduzione di quella cisterna, il cui fondale è stato costruito con lastre di metallo assemblate insieme a mano per creare una trama a zig-zag.
JW Marriott Phu Quoc Emerald Bay Resort & Spa, Vietnam: la piscina delle sirene
Anche la piscina del JW Marriott Phu Quoc Emerald Bay Resort & Spa è stata progettata da Bill Bensley, che ha curato il design dell’intero hotel ispirandosi ai diversi dipartimenti di un’Università fittizia, la Lamarck University. La spettacolare piscina del resort è il sogno di ogni amante del mare: ha la forma di un’enorme conchiglia ed è contraddistinta da un fondale composto da piccoli tasselli di mosaico, che, riflettendo la luce del sole, donano alla superficie dell’acqua un effetto scintillante.
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Martina Torrini
Travel Teller
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